Oggi parliamo di un argomento che negli ultimi tempi sta destando un interesse sempre maggiore: si tratta dell’autonomia auto elettrica Fiat 500. Quanto dura la batteria e quali sono le variabili da considerare? Questa vettura è oramai un’icona inconfondibile. Per la sua progettazione gli ingegneri della Fiat sono partiti da zero e hanno cercato di dare il meglio. Quindi non si tratta della solita 500 “rivisitata” per l’uso a batteria: è una soluzione inedita e altamente apprezzabile.
L’autonomia, un fattore importante da considerare prima dell’acquisto di un’auto elettrica
Oltre al design e alle funzionalità, quando si compra un’auto 100% elettrica ci sono due fattori cruciali da non sottovalutare. Uno di questi è il tempo di ricarica e l’altro è, per l’appunto, l’autonomia. L’autonomia auto elettrica Fiat 500, dichiarata dalla casa automobilistica, è di massimo 320 km nel ciclo di omologazione WLTP. Più nello specifico, l’azienda dichiara un’autonomia fino a 320 km per il ciclo combinato e un’autonomia maggiore per il ciclo urbano. Quest’autonomia può essere raggiunta grazie all’implementazione di batterie da 42kWh.
Le variabili da considerare
Naturalmente, una cosa è l’autonomia dichiarata e un’altra è quella effettiva. Questo perché ci sono numerose variabili da considerare, le quali possono ridurla o permetterci di sfruttarla appieno. Molto dipende infatti dalla velocità. Quest’ultima è il fattore che impatta maggiormente sull’autonomia di una batteria di un’auto elettrica. Per esempio, viaggiando in autostrada a una velocità costante, l’autonomia può praticamente dimezzarsi.
In generale, le abitudini di guida fanno una grande differenza quando si tratta di autonomia auto elettrica Fiat 500, ma anche di quella dei modelli di altre marche. La batteria dura di più quando si usa nel modo corretto sia il freno che l’acceleratore: questo va ad ottimizzare l’autonomia per un 15-20%. Proprio come per il consumo di benzina, anche l’uso del riscaldamento e dell’aria condizionata può incidere notevolmente sull’autonomia. Tuttavia, è possibile risparmiare batteria climatizzando l’automobile durante la ricarica.
Considerando tutto questo, perciò, si può dire che in condizioni reali e in uso misto (sia in città che in aree extraurbane) l’autonomia della 500 può arrivare fino a 280 km circa. Viaggiando solo in autostrada si può anche scendere fino a 150 km. Ad ogni modo, oggi come oggi, questo non dovrebbe rappresentare un problema.
L’uso del mezzo, considerando la reale autonomia auto elettrica Fiat 500
È ovvio che un’auto elettrica è più comoda per l’uso nell’ambito urbano, ma è chiaro anche che usarla persino per viaggi più lunghi non è impossibile. Infatti, con un po’ di attenzione è possibile accorgersi che non è raro vedere turisti europei venire in Italia a bordo di un’auto elettrica. La usano per il viaggio e poi anche per tutti gli spostamenti durante la vacanza. Pertanto, con un po’ di abitudine e con i giusti accorgimenti, non è difficile usare un’auto elettrica anche nell’ambito extraurbano.
È possibile infatti sfruttare appieno le varie colonnine per la ricarica presenti in molti parcheggi in giro per l’Italia (e non solo). Ci sono poi delle apposite applicazioni per lo smartphone, le quali consentono di localizzare facilmente le stazioni di ricarica presenti lungo il percorso intrapreso. Così facendo non si rischiano problemi dovuti all’autonomia auto elettrica Fiat 500.
Il sistema fast charger
C’è da dire inoltre che la Nuova 500 è provvista del sistema chiamato “fast charger”, il quale consente di ricaricare la batteria in tempi decisamente brevi. Per fare un esempio, per avere l’energia sufficiente per percorrere 40 chilometri (un numero che si avvicina all’uso medio giornaliero di chi ha un’auto elettrica), servono solamente 5 minuti di ricarica.
Sempre parlando di autonomia auto elettrica Fiat 500, è utile dire che il sistema fast charger permette altresì di ricaricare l’80% della batteria in poco più di mezz’ora. Usando la presa “Combo 2”, implementata nella parte posteriore destra della 500, si può eseguire la ricarica sia in corrente alternata che continua. È proprio in questo modo che si andrà ad attivare e utilizzare il fast charger, nonché a ridurre nettamente le tempistiche di ricarica.
Naturalmente l’auto può essere ricaricata interamente anche durante la notte, attaccandola alla corrente o alle colonnine installate nel proprio ambiente domestico e/o lavorativo. Durante le ore notturne si potrà risparmiare non poco sulle spese relative all’energia elettrica e alla gestione del proprio veicolo. Per la ricarica domestica, i possessori della Nuova 500 possono usare l’EasyWallbox, un sistema di ricarica pratico da usare, che può essere gestito tramite Bluetooth. Grazie a questo sistema si potrà “fare il pieno” in poco più di 6 ore.
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