Il Ministero dello Sviluppo Economico ha di recente annunciato che, dalle 10.00 del 2 Novembre 2022, saranno nuovamente disponibili gli incentivi auto al fine di promuovere l’acquisto di vetture elettriche ed ecosostenibili. Gli incentivi saranno disponibili per tutta la durata dell’anno 2023. Sono aumentati i fondi per l’Ecobonus 2022 ed è aumentato anche il contributo per l’acquisto di vetture non inquinanti fino ai 60 grammi al chilometro di CO2 per chi possiede un reddito inferiore ai 30.000 euro. Chi ha un reddito al di sotto del valore indicato avrà diritto ad un aumento del 50% rispetto ai contributi previsti in precedenza. Entriamo subito più nel dettaglio e andiamo a vedere più da vicino le caratteristiche dell’Ecobonus 2022.
I veicoli che permettono di accedere agli incentivi
Il bonus in oggetto è destinato a coloro che intendono acquistare alcune categorie di veicoli, tra cui le sotto citate:
- Auto della categoria M1, elettriche, ibride e a motore termico con emissioni fino a 135 gr/km di CO2 (Euro 6 o superiori),
- Motocicli e ciclomotori elettrici o con motore termico a basso impatto ambientale appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e.
- Furgoni e veicoli commerciali (veicoli utilizzati a livello imprenditoriale o professionale per il trasporto di merci o passeggeri) esclusivamente elettrici della categoria N1 e N2, per le piccole e medie imprese.
Le novità introdotte
Per quanto concerne l’Ecobonus 2022 non sono poche le novità da considerare. In primo luogo, come anticipato, ci sono dei cambiamenti per tutti i cittadini che hanno un reddito inferiore a 30 mila euro. Questi soggetti possono acquistare un veicolo di categoria M1, elettrico oppure ibrido plug-in, e beneficiare di un incremento dei contributi per l’anno 2022 finora previsti per le risorse precedentemente stanziate. Nello specifico, sarà possibile ottenere:
- Fino a 7.500 euro di contributi con rottamazione oppure fino a 4.500 euro senza rottamazione per l’acquisto di veicoli nuovi con emissioni da 0-20 g/km CO2, accompagnati da un prezzo di listino non superiore a 35.000 euro Iva esclusa.
- Fino a 6.000 euro con rottamazione e a 3.000 euro senza rottamazione, per l’acquisto di veicoli nuovi con emissioni da 21-60 g/km CO2 che non costano più di 45.000 euro Iva esclusa.
È utile sapere anche che l’Ecobonus 2022 è previsto persino per le persone giuridiche che operano nell’ambito del noleggio delle auto con finalità commerciali che non hanno a che fare con il car sharing. In questo caso i contributi sono più bassi ma si rivelano comunque interessanti.
Cosa fare per ottenere l’Ecobonus 2022?
Stando a quanto riportato sulla Circolare del 19 Ottobre 2022, gli incentivi saranno resi disponibili dal 2 Novembre 2022 solo ed esclusivamente ai venditori. Questo vuol dire che il bonus si tradurrà in uno sconto all’acquisto per il compratore. Per effettuare la richiesta si dovranno ripetere le stesse procedure valide fino al maggio scorso. Il concessionario/venditore dovrà quindi presentare la domanda presso la piattaforma del Ministero dello Sviluppo Economico, nella sezione dedicata all’Ecobonus 2022. Dopo la fase di registrazione potrà eseguire la prenotazione per il proprio cliente. Dopo aver prenotato il contributo otterrò la conferma della prenotazione effettuata.
Ogni concessionario avrà un limite giornaliero da rispettare per quanto concerne le prenotazioni. Nel caso la prenotazione non vada a buon fine a causa dell’esaurimento del fondo, potrà fare una nuova domanda in un secondo momento, ovvero in caso di annullamento di una o più prenotazioni o di rifinanziamento del fondo.
Dopo la prenotazione sarà il concessionario ad informare il cliente riguardo l’avvenuta erogazione. A questo punto l’acquisto potrà essere concluso, il concessionario potrà attendere il rimborso dello sconto erogato ed inviare la documentazione necessaria per ottenere il credito d’imposta.
Quali documenti servono per ottenere il contributo
I documenti necessari per poter accedere all’Ecobonus 2022 e ottenere lo sconto sull’acquisto del veicolo a ridotte emissioni di anidride carbonica sono i seguenti:
- Dichiarazione sostitutiva della certificazione dello stato di famiglia.
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio per il car sharing con finalità commerciali, accompagnata da una dichiarazione di presa d’atto del mantenimento del suddetto impiego e della proprietà del mezzo acquistato per un periodo minimo di 24 mesi.
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio per dimostrare che si gestisce una PMI.
- Dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo per un minimo di 12 mesi.
- Dichiarazione sostitutiva della certificazione riguardante l’esercizio di attività di trasporto di cose per conto terzi e non.
Sarà il venditore ad indicarti con esattezza quale documentazione è necessaria nel tuo caso specifico.
Ecobonus 2022: scopri di più sul contributo
Se vuoi sapere di più sull’Ecobonus 2022, non esitare a contattarci o a venirci a trovare in una delle nostre due sedi. Potremo mostrarti le auto e le moto che abbiamo a disposizione e spiegarti nel dettaglio le caratteristiche degli incentivi e quanto possono farti risparmiare. Ti aspettiamo in Viale Oberdan n. 481 o in Via Guarneri n. 241 a Cesena. Contattaci per prendere un appuntamento.